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Trani

La Cattedrale, in stile romanico-pugliese, è dedicata a San Nicola Pellegrino. Si erge al suo fianco un campanile di 59 m., quasi a voler sancire un connubio perfetto tra mare e cielo. Janet Ross, che nel corso del suo viaggio nel Meridione d'Italia giunse a Trani nei giorni della Settimana Santa, fornisce un'accurata descrizione dei particolari riti pasquali all'interno del Duomo e per le strade della città.

Una porta bronzea impreziosisce l'ingresso della basilica superiore. È una copia perfetta dell'originale realizzato da Barisano da Trani, custodito all'interno della basilica e visibile ai visitatori.

A poca distanza dalla Cattedrale, si impone massiccio il Castello di età sveva, realizzato per volere di Federico II. Qui, il figlio Manfredi prese in sposa Elena d'Epiro, come viene ricordato anche nelle pagine tranesi del diario di viaggio di Janet Ross. Il tempo e il corso degli eventi ne hanno modificato in minima parte l'aspetto senza, però, scalfirne la bellezza.

Nella città vecchia si estende il quartiere ebraico. Delle quattro sinagoghe documentate nei secoli passati, due sono tornate ad essere fruibili: la Sinagoga di Scolanova, restituita al culto della locale comunità ebraica, e la chiesa di Sant'Anna – Sinagoga di Scolagrande, divenuta sezione d'Arte Ebraica del Museo Diocesano di Trani. Il viaggiatore ebreo Beniamino da Tudela fornisce interessanti informazioni sulla comunità ebraica tranese del XII secolo.